Mappatura

La selezione finale dei programmi di studio è composta da 40 risorse: 9 in Grecia, 15 in Spagna e 16 in Italia. La ricerca è stata limitata ai tre Paesi partner di DIALOGOS per motivi di tempo.

I criteri di inclusione sono stati i seguenti: a) corsi offerti da istituti di istruzione superiore o da progetti finanziati dall’UE su base costante e b) programmi che si riferiscono ai servizi e ambiti oggetto del progetto e/o alla traduzione/interpretariato (T/I). Il criterio di offrire almeno un modulo di T/I specifico in almeno una LMD è stato escluso dopo la prima ricerca, poiché il concetto stesso di LMD è diventato oggetto di discussione all’interno del Partenariato (un’appendice su questo argomento è inclusa nel Rapporto finale). I programmi di insegnamento selezionati mostrano un tentativo di interdisciplinarità.

Alcuni esempi

  • Italia: un programma di formazione molto rilevante per DIALOGOS è il corso annuale in Assistenza linguistica in ambito legale e sanitario progettato ed erogato dall’Università di Bologna-Forlì. Si rivolge non solo a studenti universitari, ma anche a persone non laureate, ma con esperienza lavorativa. Nel 2022-23 si è svolta la prima edizione, ispirata anche agli output e ai risultati del Progetto ReACTMe, e varrà la pena seguirne l’evoluzione e creare sinergie con DIALOGOS.
  • Grecia:
    • Master in Interprete di conferenza e Traduzione della AUTH con un doppio percorso: Conference interpreting e translation studies (https://gp.enl.auth.gr/en/masters/ma-in-conference-interpreting-and-translation/)
    • MA in Politics, Language and Intercultural Communication (POLICO), Università Ionica, che sembra più incentrato sulla comunicazione interculturale, ma viene erogato solo in greco
  • Spagna: UAH: Master in Comunicazione Interculturale, Interpretazione e Traduzione nei Servizi Pubblici (https://uahmastercitisp.es/)

La mappatura evidenzia che le LMD extraeuropee sono scarsamente rappresentate nei piani di studio dei percorsi di formazione nei paesi partner di DIALOGOS (tranne l’arabo e il cinese).

Per quanto concerne gli ambiti rilevanti per il progetto DIALOGOS (socio-sanitario e giuridico-umanitario): la maggior parte dei programmi di insegnamento selezionati non offre una specializzazione in questi ambiti. Solo alcuni master, per esempio quello dell’UAH o quello in Comunicazione internazionale, traduzione e interpretazione offerto dall’Universidad Pablo de Olavide e il corso di specializzazione in Assistenza linguistica in ambito legale e sanitario dell’Università di Bologna-Forlì.

Tecniche e modalità di T/I: la maggior parte dei programmi selezionati offre apparentemente sia la traduzione che l’interpretariato. L’interpretariato di conferenza è ancora più rappresentato dell’interpretazione dialogica (e dei corsi di lingua dei segni che questa mappatura non approfondisce).

La selezione finale dei materiali formativi è composta da 55 risorse. Le risorse sono state codificate in base ai diversi settori a cui potevano essere principalmente riferite: H sta per Healthcare, L per Legal, M per Mixed settings e R per Refugees-specific resources. La selezione finale delle risorse è composta come segue: 18 H, 9 L, 18 M, R10.

La ricerca ha seguito le seguenti fasi:

  • Revisione dei materiali creati da progetti finanziati dall’UE, rilevanti per DIALOGOS, a partire da quelli in cui almeno un’organizzazione/membro di DIALOGOS era stato coinvolto attivamente, passando poi a quelli in cui nessun membro di DIALOGOS era stato direttamente coinvolto.
  • Mappatura delle reti/gruppi/organizzazioni/risorse a cui si fa riferimento in alcuni dei programmi didattici selezionati, per esempio ORCIT (Online Resources for Conference Interpreter Training), JURINTE (Formazione interprofessionale per l’interpretazione giudiziaria, Università di Gand), CIUTI (Conférence internationale permanente d’instituts universitaires de traducteurs et interprètes, compresi tutti i progetti dell’Unione Europea che è stato possibile reperire dalla pagina web di quest’ultima organizzazione e che spesso coincidevano con quelli sopra citati).
  • È stata effettuata una ricerca di altri progetti Erasmus+, nel relativo portale dell’UE, indicando alcune parole chiave come: interpretariato, mediazione, diritto, salute.
  • Ricerca al di fuori dell’UE, che ha evidenziato alcune organizzazioni particolarmente attive con siti ricchi di materiali. Per esempio, l’International Medical Interpreters Association negli Stati Uniti; Health Care Interpreter Network e National Council of Interpreting in Health Care; quest’ultima con una sezione e un gruppo dedicati alle LMD).
  • Agenzie dell’UE pertinenti con le tematiche trattate in DIALOGOS: UNHCR, Ufficio europeo di sostegno per l’asilo e Agenzia dell’Unione europea per l’asilo.

Alcuni ostacoli riscontrati in seguito all’analisi dei materiali formativi selezionati:

  • Accesso a pagamento (su abbonamento) ai materiali.
  • Difficoltà a delimitare/definire l’ambito specifico.
  • Le LMD sono presenti in alcune delle risorse selezionate, ma in quantità scarsa (soprattutto opuscoli).
  • Mondo accademico vs. “Mondo dell’emergenza” (es. Translators without Borders https://translatorswithoutborders.org/our-work/): bisogni diversi e, pertanto, materiali diversi.

Per i risultati dettagliati della mappatura, rivolgersi alla coordinatrice del progetto.
All’interno del WP2 sono stati organizzate due fasi di raccolta dati per indagare le pratiche, le percezioni riguardo l’accesso ai servizi e il grado di accessibilità degli stessi, oltre ai bisogni formativi dei beneficiari diretti del progetto (giovani dai 18 ai 30 anni circa, preferibilmente, ma non esclusivamente, con competenze in una LMD) e indiretti (professionisti dei settori indagati). I due strumenti utilizzati sono stati un questionario e un’intervista semi-strutturata.
I risultati sintetici di queste fasi sono consultabili, in lingua inglese, nel WP2 Report Summary su questo sito.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la coordinatrice del progetto.